La mostra presenta 14 nuove opere di Maggi Hambling, una delle artiste più celebrate del panorama contemporaneo, nate dall’esperienza di una notte trascorsa nel bosco del Sussex con il musicista folk e attivista per la conservazione ambientale Sam Lee. Durante quella notte, il canto degli usignoli ha lasciato un'impronta profonda nell’artista, ispirandola a creare opere che evocano la bellezza e la potenza di quel momento.
Con l’uso di un audace contrasto tra oro e nero, Hambling è riuscita a rendere visibile il canto degli uccelli che perfora l’oscurità, evocando la fuggevolezza e l’intensità della musica. Le opere non solo riflettono la transitorietà e la potenza dell’esperienza vissuta, ma anche il crescente pericolo che minaccia gli usignoli a causa dei cambiamenti climatici.
Le opere di Hambling esplorano la trasformazione del canto, che sia di un uccello o di un essere umano, in gesto e colore. La mostra include anche opere ispirate alle voci di Leonard Cohen, PJ Harvey, Will Young e Nick Cave.
Come accade in tutta la sua produzione artistica, l’energia straordinaria di queste opere esplora il fragile equilibrio tra vita e morte.