Le opere esposte spaziano dalla scultura alla pittura, dal cinema alla moda, con contributi di artiste come Renata Adela, Erica Åkerlund, Fiona Banner alias The Vanity Press, Kate Boxer, Yoko Brown, Angela Bulloch, Phillippa Clayden, Sonia Coode-Adams, Vanessa Fristedt, Maggi Hambling, Pam Hogg, Rachel Howard, Merilyn Humphreys, Patricia Jordan, Princess Julia, Abigail Lane, Tory Lawrence, Millie Laws, Polly Morgan, Clare Palmier, Georgina Starr, Milly Thompson, Gillian Wearing, Sue Webster, e la stessa Lucas.
Ispirata da conversazioni con amici e colleghi artisti, BIG WOMEN esplora temi legati alla femminilità, alle aspettative sociali riguardanti l'età, la bellezza, la moda e l'identità, celebrando i numerosi successi delle donne nel campo delle arti.
“La nostra cultura enfatizza molto la gioventù. Quando i media vogliono suscitare simpatia, si rivolgono ai bambini. I media della moda e della pubblicità si concentrano sulla giovane bellezza femminile. La donna più anziana viene spesso trascurata, ritenuta irrilevante, priva di valore. Viviamo in una società sempre più etàista e ciò colpisce in modo sproporzionato le donne. Vedo BIG WOMEN sia come una promozione che come una celebrazione dei successi delle donne nel campo creativo. Ambisce a essere provocatoria, divertente, seria, attraente e ironica. Dio sa quanto ne abbiamo bisogno in questi tempi dominati dall'aggressività maschile, dal politicismo, dall'avidità, dalla guerra e dall’ostinazione.”