Faux Mouvement presenta la mostra personale di John Giorno in occasione della manifestazione MONO.
Quest'estate, 15 istituzioni culturali della Grande Regione Lorena - Lussemburgo - Saarland offriranno un approccio inedito all'arte moderna e contemporanea attraverso la manifestazione MONO. Dal 1 giugno al 2 settembre 2012, saranno presentate 20 monografie di artisti moderni e contemporanei. Questa è un'occasione unica per (ri)scoprire 15 luoghi eccezionali esplorando questo territorio.
Dagli anni '60, John Giorno è una figura influente della poesia contemporanea americana. In quanto poeta, Giorno va oltre il "libro pubblicato", portando la poesia negli spazi pubblici, dandole corpo e voce attraverso performance, registrazioni, pittura e disegno. È uno dei pionieri del concetto di poesia-performance a New York ed è stato una figura chiave nel cambiarne radicalmente la percezione.
In "You Got To Burn To Shine," pubblicato nel 1994, racconta le sue esperienze all'interno della turbolenta galassia della controcultura americana, di cui è stato un protagonista significativo. Nel 1962, incontra Andy Warhol – sarà il soggetto del film "Sleep" girato nel 1963 – seguito da Rauschenberg e Jasper Johns. Giorno inizia quindi a integrare i metodi di appropriazione della Pop Art nel suo lavoro poetico. Successivamente, dopo aver incontrato William S. Burroughs e Brion Gysin nel 1964, si interessa alle tecniche del cut-up, un metodo di assemblaggio di testi trovati, e compone i suoi primi poemi sonori.
John Giorno esplora le estensioni e le derivazioni plastiche della sua poesia. Il suo lavoro riflette il desiderio di superare il libro, in una visione Intermedia dove diversi modi di espressione e contenuti sono diversi ma intimamente connessi. Crea così poesie visive, intitolate Poem Paintings, a partire da brevi frammenti dei suoi testi, espressi visivamente attraverso la tipografia e la composizione, formando insieme colorati, talvolta provocatori, pieni di umorismo, ma anche aperti alla meditazione. Giorno ha partecipato alla mostra "Traces du sacré" del 2008 al Centre Pompidou di Parigi, e molte mostre personali gli sono state dedicate, in particolare dalla galleria Almine Rech a Parigi e Bruxelles nel 2009 e 2010, e più recentemente dalla galleria Nicole Klagsbrun a New York. Attualmente espone al Musée du Quai Branly nell'ambito della mostra "Les Maîtres du désordre". Al centro d'arte contemporanea Faux Mouvement, presenterà una serie di serigrafie prodotte appositamente per il progetto MONO e installazioni sonore.