"John Giorno porta le domande a un livello quasi insopportabile, fino a un grido di riconoscimento sorpreso. Le sue litanie dall'oltretomba della mente riecheggiano nella tua testa e ventriloquizzano i tuoi stessi pensieri." - William S. Burroughs
John Giorno (nato nel 1936) è stato una figura di spicco della scena underground di New York negli anni '60 e della Beat Generation, periodo durante il quale ha sviluppato la sua poesia basata sul metodo del cut-up e composto i suoi primi poemi sonori. Già nel 1965, per rendere la poesia accessibile a tutti, ha fondato Giorno Poetry Systems, un'etichetta che ha pubblicato circa 40 album, e nel 1968 ha introdotto "Dial-a-poem", un servizio telefonico di poesia che offriva poemi audio.
Nelle nuove aree del Palais de Tokyo, Giorno interviene sulle superfici dei muri con un nuovo capitolo dei suoi Poem Paintings, basati su brevi frammenti tratti dai suoi testi. Queste brevi frasi sono proiettate in lettere di grande formato sulla superficie di un quadro o di un muro per riaffermare la loro piena forza espressiva, attraverso un gioco di colori e forme. I versi poetici vengono quindi estrapolati dalla pagina per essere poi confrontati con nuovi contesti. A sua volta, questa poesia visiva, che fa risuonare l'acidità della parola mediante l'uso di colori stridenti, diventa spazio pittorico. La scrittura diventa ora un disegno e la parola diventa un'immagine.
I graffiti sono stati realizzati da Lek (French Kiss, LCA, GNS, RAW, 1984) e Sowat (Da Mental Vaporz).