Robert Feintuch group show "This is America"

UK MUSEUM - University of Kentucky, Lexington, KentuckY, USA

"This is America*" è una mostra originariamente prevista per coincidere con le elezioni presidenziali del 2020, che esamina aspetti diversi della0 storia contemporanea: cittadinanza, razzismo, dignità, potere e lotta.

 

Negli ultimi mesi, il nostro paese è stato scosso da una pandemia globale e da ondate di disordini sociali incentrati su questioni di ingiustizia sociale e problemi legati all'uso della forza della polizia. In mostra si trovano opere che vogliono farci riflettere su questa situazione, e la mostra è dedicata al rappresentante John Lewis, il leader dei diritti civili e deputato statunitense scomparso il 17 luglio 2020.

L'America è un concetto tanto quanto un luogo. È una promessa scritta dai padri fondatori che erano proprietari di schiavi. Vita, libertà e la ricerca della felicità. Consideriamo queste verità come evidenti, ma abbiamo ulteriori spiegazioni da fornire. Abbiamo staccionate bianche e campi di internamento. L'America è eccezionale, tranne quando non lo è. L'America è la terra dei liberi e la casa dei coraggiosi, la patria del baseball e della torta di mele. Nessuna giustizia, nessuna pace. L'America è rituale e rischio, ricchi e poveri, spazi aperti e "troppo grandi per fallire". Da George Washington a George Floyd. Un altro giorno, un altro dollaro. E "pluribus unum" e "non calpestarmi". Lascia la pistola, prendi il cannolo. Perché non possiamo andare tutti d'accordo?. In "Insieme, puoi redimere l'anima della nostra nazione", un editoriale pubblicato sul New York Times il giorno del suo funerale, Lewis scriveva: "La democrazia non è uno stato. È un atto, e ogni generazione deve fare la sua parte per aiutare a costruire ciò che chiamiamo la Comunità Amata, una nazione e una società mondiale in pace con se stessa." Mettersi in gioco marciando, parlando e educando gli altri sono modi in cui si realizza la democrazia. Lewis continua: "Persone comuni con una visione straordinaria possono redimere l'anima dell'America creando quelli che io chiamo buoni problemi, problemi necessari. Votare e partecipare sono fondamentali nel processo democratico." 

 

Questa mostra è stata organizzata in quello spirito, con la speranza che il Museo possa fungere da spazio sicuro per la discussione di argomenti difficili e risultati incerti. In mostra ci saranno opere dalla nostra collezione permanente, oltre a opere raccolte da vari studi di artisti, gallerie e collezioni private, al fine di creare un ambiente denso che sfida lo spettatore a confrontare la propria conoscenza e i propri sentimenti riguardo alla vita in America in questo periodo.

 

 

Artisti:
Paul Stephen Benjamin, Louis Zoellar Bickett, Amber Boardman, Daniel Bozhkov, Mel Chin, Elliott Erwitt, Wendy Ewald, Robert Feintuch, Leon Golub, Mike Goodlett, Osvaldo Louis Guglielmi, Keith Haring, Jon Henry, Carolyn Hisel, Mike Howard, Lester Johnson, Reuben Kadish, Mark Klett and Byron Wolfe, Wayne Koestenbaum, Barbara Kruger, John Lackey, Donald Lipski, Frank Weathers Long, Gina Magid, Gordon Parks, Joseph Peragine, Alix Pearlstein and Suzanne McClelland, Kay Rosen, Wendy Bolton Rowland, Tad Savinar, Mira Schor, David Alfaro Siqueiros, Bonita Skaggs-Parsons, Aaron Skolnick, Gilbert Stuart, Sheldon Tapley, Tony  Tasset, Frank X Walker, William Walmsley, Andy Warhol, Paul Weller, John Wesley, David Wischer, Jessica Wohl, and Michael Wong.
 
Ottobre 6, 2020
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