Come in una narrazione di vite parallele la mostra – piuttosto misteriosa e inconsueta – presenta un dialogo figurato tra Luca Massimo Barbero e Hélène de Franchis; oltre 60 le opere esposte scelte secondo il gusto di ciascun curatore e altrettanti artisti appartenenti a periodi diversi della storia dell’arte, con pittura, scultura, installazioni, ceramica.
Strappato il sipario d’ingresso si entra in una scena hitchcockiana, dove gli indizi sono tutti nei dettagli delle opere. Tutte opere che il pubblico potrà indagare per individuare affinità impreviste e fuori dagli schemi.
«Chiedere a uno che racconta delle storie di tener conto della verosimiglianza mi sembra tanto ridicolo quanto chiedere a un pittore figurativo di rappresentare le cose con esattezza» -- Alfred Hitchcock
A cura di Luca Massimo Barbero e Hélène de Franchis