Klaus Rinke, figura di spicco della scena artistica di Düsseldorf emersa intorno a Joseph Beuys, è protagonista di una retrospettiva completa dei suoi dipinti e opere grafiche in Germania. La mostra, che comprende circa 240 opere molto diverse tra loro, spazia da disegni monumentali a grafite alti oltre quattro metri a studi di piccolo formato di estrema delicatezza. Inserita nel ciclo "Akademos" del MKM Museum Küppersmühle dal 2002, la mostra celebra il contributo di Rinke, professore all'Accademia d'Arte di Düsseldorf per 30 anni.
I suoi straordinari disegni esprimono una profonda fascinazione per le forze naturali, gli elementi geologici, la globalità e le sfide attuali che minacciano il nostro pianeta, nonché le dinamiche di spazio e tempo, massa e gravità, e l'interazione umana.
Nato a Wattenscheid nel 1939, Rinke è stato un pioniere della Process Art, con una lunga carriera che lo ha visto partecipare a Documenta e Biennali internazionali. Durante la mostra, che coincide con il suo 80° compleanno, vengono esposte opere che hanno conquistato gallerie e musei di tutto il mondo, tra cui il MoMA di New York, la Secessione Viennese e la Hagia Sophia di Istanbul. Le sue opere fanno parte di collezioni prestigiose sia in Germania che a livello internazionale. L'artista risiede e lavora tra Linz, in Austria, e Los Angeles.
Curatore: Robert Fleck, Vicerettore dell'Accademia d'Arte di Düsseldorf.
MKM Museum Küppersmühle für Moderne Kunst, Duisburg.
