Bryan Hunt - Recent Works

Gli Airship, la serie più iconica di Bryan Hunt, sono nati dall’interesse dell'artista per l'architettura e l’esplorazione spaziale. Queste installazioni sono strutture a forma di dirigibile ispirate ai dirigibili del primo Novecento e realizzate in legno di balsa e abete, rivestite di seta e foglia di metallo. Progettate per essere montate direttamente sul muro sopra la testa dello spettatore, fuori dalla sua portata, queste opere danno l'impressione di essere quasi sospese nello spazio. La loro posizione e orientamento orizzontale le fanno apparire come strutture prive di peso che sfidano la gravità.

Gli Airships di Hunt hanno saputo rompere con le tendenze artistiche dominanti del periodo, come il Minimalismo e l'Earth Art, offrendo allo stesso tempo una sofisticata reinterpretazione della scultura classica e moderna. Parlando degli Airships, Hunt ha dichiarato: “Affrontando proporzioni, equilibrio e luce, gli Airships trasformano una stanza e ignorano i suoi confini. Alla fine, hanno tanto a che fare con il guardare in noi stessi e il nostro pianeta dall'alto quanto con guardare noi stessi verso un'astronave senza peso”.

Negli ultimi anni, invece, Hunt si è concentrato sempre più sulla serie dei Pods, che consiste in installazioni di piccole e colorate strutture a forma di dirigibile, simili ai primi Airships. I Pods incarnano un senso di leggerezza e fluidità e continuano a esplorare il rapporto esistenziale tra scienza, architettura e filosofia.

Come scrisse Jerry Saltz: “Alla fine degli anni '70, Hunt ha iniziato a creare gli 'Airship'. Queste opere sporgono dal muro, sopra le nostre teste, fuori dalla nostra portata. Ci sforziamo di comprendere la loro orizzontalità senza peso, la loro instabilità fragile e scintillante. Hunt ha spinto i materiali ai loro limiti, è riuscito a trasformare lo spazio in una galassia e a bilanciare al meglio le leggi della termodinamica, della gravità e del movimento. Negli 'Airship', come in gran parte del suo lavoro successivo, Hunt trasforma l'atto di guardare in un'esperienza sorprendente, insolita, quasi soprannaturale”.