La mostra presenta una serie di nuovi dipinti ispirati alla Teogonia di Esiodo, il primo poema greco che traccia le origini e le genealogie degli dei greci e l'ascesa di Zeus.
Nel corso del XX e del XXI secolo, gli artisti hanno costantemente continuato a riferirsi ai miti antichi; dal Minotauro di Picasso alla scultura di Louise Bourgeois ispirata al mito di Edipo, realizzata con ritagli di tessuto rosa nel 2003, alla performance dedicata al mito di Icaro dell’artista concettuale Chris Burden nel 1973 fino alla recente mostra di opere d’ispirazione mitologica di Damien Hirst nel 2017. La mitologia antica è quindi una presenza viva e costante nell'Arte Contemporanea. Ma il mito è -e forse lo è sempre stato- più di una semplice raccolta di leggende, è piuttosto una continua fonte d’ispirazione da poter illustrare all’infinito. Le storie di passione, ambizione, avidità e sofferenza umana nelle antiche mitologie simboleggiano i tentativi dell'umanità di comprendere il curioso e l'inesplicabile, dall'astronomia all'umanità dell'uomo fino al significato della vita e della morte.
Gorchov è sempre stato ispirato e affascinato dalla mitologia e dalla filosofia greca, tanto che troviamo una serie innumerevole di riferimenti nella sua poetica, dalle forme antropomorfiche delle sue opere fino ai titoli. Inoltre, Gorchov, ispirandosi alla filosofia di Protagora per cui l’uomo era misura di tutto, sostituì la tela con una inarcata a forma di sella, simile ad un organismo vivente, sulla quale poi dipingeva due segni speculari richiamanti i fianchi di un busto umano.
Gorchov per questa seconda mostra in galleria ha rielaborato il mito classico dell’ascesa di Zeus ed ognuno dei dipinti esposti è dedicato alle principali divinità del poema di Esiodo, e come una mappa stellare, ci permette di ripercorrerne le genealogia. L’imponente Zeus, si erge vittorioso dopo aver rovesciato Cronus ei suoi compagni Titani, qui rappresentati come una miriade di piccoli dipinti, divenendo infine il dominatore del cosmo.
La mostra Theogony according to Ron Gorchov è inoltre simbolo della lunga e storica carriera artistica di Gorchov; come gli dei racchiudono il concetto di infinito, la sua pratica artistica rimarrà indubbiamente nella Storia dell'Arte.