David Deutsch USA, 1941

Deutsch (b. 1943, Los Angeles) è un artista americano conosciuto maggiormente per i suoi paesaggi pittorici e idiosincratici. All’inizio della sua carriera è sempre stato affascinato dal Planetario, da cui derivano i suoi primi dipinti con panorami che sembrano essere stati osservati dal telescopio e le grandi opere composte da tanti piccoli ritratti. Sembrano volerci spiegare il nulla virtuale, quello che appare vasto e infinitamente profondo, ma anche quello che è percepito ma non evidentemente visibile. Alcuni dei suoi dipinti sono stati creati da fotografie aeree e sono stati oggetto di una serie chiamata "Sorveglianza". A metà degli anni '70, invece, Deutsch si dedicò a ritrarre stanze e paesaggi pieni di attrezzature tecnologiche come videocamere, ricevitori e registratori.

Le opere di Deutsch, nonostante il loro aspetto inizialmente grezzo e veloce, sono complesse composizioni in spazio e superficie, ricche di nozioni, di interazione umana e/o della sua mancanza, di voyeurismo, di solitudine ma anche un'ambigua inquietudine. La pennellata vorticosa evoca le tensioni della vita quotidiana e un'oscurità sociale più complessa.

Deutsch ha esposto in diverse gallerie, tra le quali: Andrea Rosen Gallery, New York; Christine Burgin Gallery, New York; Kerry Schuss, New York; Blum & Poe, Los Angeles;  Eva Presenhuber, New York, Venus Over Manhattan, New York. Le opere di Deutsch sono incluse in diverse collezioni, musei ed istituzioni, tra le quali:  Museum of Fine Arts, Boston; Brooklyn Museum, Brooklyn; Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles; Metropolitan Museum of Art, New York; Museo Rufino Tamayo, Mexico City; Museum of Modern Art, New York; and The Whitney Museum of American Art, New York.