Ron Gorchov

"Mi innamorai del modo di dipingere di Matisse con pochissima pittura. Mi piaceva l'eleganza con cui dipingeva. Quando ero molto giovane e dipingevo, non avevo davvero un modo preciso nel farlo. Non avevo ancora capito cosa mi piacesse. Non volevo inclinarmi verso una motivazione soggettiva, dove il tratto del pennello è totalmente legato alla sfera soggettiva. Volevo essere più come un pittore di insegne, dove il motivo è oggettivo. In altre parole, volevo sapere dove andava la pittura. Presi una decisione, pensai, questo è il tipo di artista che volevo essere."

Ron Gorchov (1930-2020) era un artista americano che ha iniziato a lavorare con dipinti su superfici curve nel 1967.

Divenne un vero punto di riferimento per le nuove generazioni di artisti con le sue opere sospese tra bidimensionalità e tridimensionalità. L’artista ha da sempre utilizzato un supporto atipico; un telaio sagomato a forma di sella di cavallo che richiama la forma del busto umano. Su di esso, Gorchov, dipinge con pennellate veloci, forme semplici e ripetute, che rappresentano il ricordo dello spazio esistente tra le braccia e il corpo nelle statue antiche.

Come altri artisti degli anni '60 e '70 di New York, tra cui Frank Stella, Richard Tuttle, Blinky Palermo ed Ellsworth Kelly, Gorchov spinse la pittura ai suoi estremi, sfidando il formalismo di Greenberg. Diventando una sorta di ibrido tra pittura e scultura, i bordi deformati delle tele di Gorchov creavano nuove dimensioni e profondità, disorientando la percezione dello spettatore. L'artista è diventato un vero punto di riferimento per le nuove generazioni con le sue opere, sospese tra bidimensionale e tridimensionale. I suoi supporti di legno, sagomati e curvati, assaltano lo spazio con forza, definendo uno spazio topologico.

Ron Gorchov (b. 1930, Chicago) ha esposto in alcune delle maggiori istituzioni museali; Museum of Modern Art, Whitney Museum of American Art, MoMA PS1, Queens Museum of Art, New Museum of Contemporary Art e Centro Atlántico de Arte Moderno. Le sue opere sono incluse in alcune delle più grandi collezioni pubbliche, fra le quali: Metropolitan Museum of Art, Museum of Modern Art, Whitney Museum, Detroit Institute of Art, ecc.

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