John Giorno USA, 1936-2019

Panoramica

"Nei primi anni '60 ho avuto la fortuna di incontrare molti artisti, tra cui Andy Warhol, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, John Cage, Trisha Brown e Carolee Schneeman. Questi artisti e pittori sono stati la mia vera ispirazione come poeta. Che fosse una performance o un dipinto, realizzavano ciò che avevano in mente. Mi sono reso conto che la poesia era indietro di settantacinque anni rispetto alla pittura, alla scultura, alla danza e alla musica. Mi sono detto, se questi artisti possono farlo, perché non posso farlo anch'io con la poesia?"

John Giorno (1936-2019) era un poeta, performer, artista visivo, buddista praticante della tradizione tibetana Nyingma, nonché fondatore dell'organizzazione no-profit Giorno Poetry Systems – oggi ancora attiva.

Già nel 1963, Giorno si era affermato come una delle figure più attive e interessanti nella scena artistica newyorkese, lodato anche per il suo ruolo da protagonista nel film “Sleep” di Andy Warhol. Tra le varie collaborazioni, si annoverano quelle con artisti come Brion Gysin in “Subway Sound” nel 1965, Robert Rauschenberg a “9 Evenings of Theater & Engineering” nel 1966 e Bob Moog per gli “electronic sensory poetry environments” del 1967-1969. Nel 1967 pubblicò il suo primo libro di poesie, “Poems”, e il suo primo LP, collaborando con Rauschenberg e Les Levine per le illustrazioni e i design di entrambi. Nel 1968, ideò il progetto interattivo “Dial-A-Poem” presso l'Architectural League di New York, incluso successivamente nella mostra di gruppo fondamentale “Information” al MoMA nel 1969-70.

“Dial-A-Poem” venne sia celebrato che censurato per la sua selezione di letture e discorsi di poeti e attivisti, tra i quali si ricordano; Anne Waldman, Diane Di Prima e Allen Ginsberg e i Black Panthers con Bobby Seale, Eldridge Cleaver e Kathleen Cleaver. Giorno non si scusò mai per l'uso di contenuti politicamente carichi e sessualmente espliciti e utilizzò il suo lavoro come piattaforma per attirare l'attenzione sulle discriminazioni verso la comunità gay, sulla violenza della polizia americana e sulle atrocità della guerra in Vietnam.

Giorno Poetry Systems continua tuttora a produrre nuove versioni di Dial-A-Poem, con nuovi numeri di telefono stabiliti neri vari paesi del mondo. Nel 1971, Giorno visitò l'India e il Nepal con Allen Ginsberg, dove regalò al Dalai Lama una copia del suo libro “Balling Buddha” e incontrò il suo maestro, Sua Santità Dudjom Rinpoche.  L’influenza della corrente buddhista cominciò ad influenzare anche il suo lavoro, infatti si dedicò ad una pratica costante e a frequenti ritiri. Negli anni Ottanta, i due loft di Giorno al 222 Bowery, di cui uno era un tempo l'appartamento di William Burroughs, divennero uno spazio per la pratica del buddismo Nyingma, che continua ancora ad oggi.

Nel 1972, Giorno Poetry Systems iniziò a pubblicare dischi dando vita ai Giorno Poetry Systems Records che ha prodotto oltre quaranta LP, cassette, videopaks e CD con una vasta gamma di artisti, musicisti e poeti di correnti diverse. La portata delle attività di Giorno Poetry Systems si ampliò nel 1984, quando istituì l'AIDS Treatment Project che forniva aiuti agli artisti affetti da AIDS. Giorno ha da sempre voluto che la fondazione Giorno Poetry Systems continuasse la missione anche dopo la sua scomparsa, difatti nel 2023 con una nuova direzione, è stato inaugurato un nuovo programma di eventi al 222 di Bowery e di sovvenzioni per artisti, poeti e musicisti LGBTQ+, oltre al lancio di nuovi LP sotto l’etichetta discografica.

 

Negli ultimi anni, Giorno collaborò all'espansione del suo lavoro attraverso diverse collaborazioni con artisti tra cui Pierre Huyghe, Michael Stipe, Rirkrit Tiravanija e Ugo Rondinone. Una grande retrospettiva del lavoro di Giorno, “I John Giorno”, fu curata da Rondinone al Palais de Tokyo nel 2015 e fu riproposta in 13 spazi a New York nel 2017. Giorno si ritirò come performer nel 2017 e trascorse gli ultimi due anni della sua vita dedicandosi prettamente alla meditazione, alla creazione artistica, alla scrittura di poesie e al completamento delle sue memorie, “Great Demon Kings”, poi pubblicate nel 2020. Le sue iconiche stampe di poesie, dipinti -dai Rainbow Paintings ai Perfect Flowers-, e e disegni continuano a essere esposti in musei e gallerie di tutto il mondo.

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